Uno spazio dove scrivere pensieri, riflessioni, domande. Uno spazio per condividere il cammino verso la Cresima. E oltre.

domenica 11 aprile 2010

Una vita a tinte forti

Su, venite e discutiamo» \ dice il Signore. \ «Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, \ diventeranno bianchi come neve. \ Se fossero rossi come porpora, \ diventeranno come lana».  (Isaia 1,18)

Signore Dio, accetto la discussione.
Se i miei peccati fossero rossi come scarlatto, so che li renderesti bianchi come neve. Tu sei grande e il tuo perdono è immenso come il tuo amore. Se i miei peccati fossero come la porpora, so che li faresti diventare candidi: il male, anche quello dalle tinte più forti, non può resistere alla tua bontà.
Ma i miei peccati non sono come lo scarlatto o come la porpora, sono sbiaditi, grigi, come sbiadita e grigia è la mia vita. Le giornate che corrono sempre uguali. Le mille piccole occasioni di bene che mi lascio scappare. I sorrisi che non dono. Le mani che non stringo con calore. I pensieri di pace che il mio cervello non fa germogliare. Gli slanci che il mio cuore non conosce…
Signore Dio, io non ho grandi peccati, ma sono un grande peccato, perché imprigiono la tua grandezza nella mia vita insignificante e la nascondo nelle pieghe delle mie azioni e dei miei pensieri senza grande respiro.
Signore Dio, che rendi bianchi i grandi peccati, dona tinte forti alla mia vita.
(Don Tonino Lasconi – da “Io con te per 365+1”) 

Fabio Volo legge la celebre poesia di Nelson Mandela "La nostra paura più profonda"

sabato 3 aprile 2010

Non abbiate paura: aprite le porte a Cristo

2 aprile 2010: in ricordo del 5° anniversario della morte dell'indimenticabile Papa Giovanni Paolo II.

"Cari amici, vedo in voi le "sentinelle del mattino" in quest'alba del terzo millennio. Nel corso del secolo che muore, giovani come voi venivano convocati in adunate oceaniche per imparare ad odiare, venivano mandati a combattere gli uni contro gli altri. I diversi messianismi secolarizzati, che hanno tentato di sostituire la speranza cristiana, si sono rivelati veri e propri inferni. Oggi siete qui convenuti per affermare che nel nuovo secolo voi non vi presterete ad essere strumenti di violenza e distruzione; difenderete la pace, pagando anche di persona se necessario. Voi non vi rassegnerete ad un mondo in cui altri esseri umani muoiono di fame, restano analfabeti, mancano di lavoro. Voi difenderete la vita in ogni momento del suo sviluppo terreno, vi sforzerete con ogni vostra energia di rendere questa terra sempre più abitabile per tutti.
Cari giovani del secolo che inizia, dicendo "sì" a Cristo, voi dite "sì" ad ogni vostro più nobile ideale. Non abbiate paura di affidarvi a Lui. Egli vi guiderà, vi darà la forza di seguirlo ogni giorno e in ogni situazione".
Giovanni Paolo II - Giornata Mondiale della Gioventù, Roma (Tor Vergata) - 2000