Uno spazio dove scrivere pensieri, riflessioni, domande. Uno spazio per condividere il cammino verso la Cresima. E oltre.

sabato 27 febbraio 2010

Un tempo speciale

Di solito il tempo liturgico della quaresima viene presentato come un tempo penitenziale. Senza negare che lo sia, occorre sottolineare con forza che prima di tutto esso è il tempo dell’ascolto della Parola di Dio, è il tempo del “deserto”, luogo della prova e quindi della conoscenza di sé, in rapporto a Dio attraverso la preghiera. Dunque una sosta, per meditare riflettere e discernere.
Una sosta per giungere, alla luce della Parola del Signore, ad una maggiore conoscenza di sé stessi verificando come stiamo vivendo il rapporto con noi stessi, con gli altri e soprattutto con Dio, senza il quale non avrebbe più senso nemmeno il nostro vivere ed operare. Una sosta ancora per permettere a Dio di educarci attraverso le prove della vita.
Padre Augusto Drago

domenica 14 febbraio 2010

Noi verso Gesù. Gesù verso noi

Quasi prendendoci per mano, Giovanni ci conduce alla presenza di Gesù. Se ascoltiamo la sua voce, da lui impariamo innanzitutto a riconoscere e ad accogliere Colui che è "più grande", Colui che è il vero battezzatore, il vero Salvatore. Il "più grande" va a cercare il "più piccolo": questo è il cammino dell'umile Amore, la sua costante direzione.
Gesù viene a me, Gesù viene da ciascuno di noi, sempre, ogni giorno: per salvarci si mette umilmente al nostro servizio. Proprio perchè è più grande, egli viene da me che sono così piccolo, così indegno di accostarmi a lui.
(M. Anna Maria Canopi)

domenica 7 febbraio 2010

Il Fine vero

«Il denaro, la sete dell'avere, del potere e persino del sapere non hanno forse distolto l'uomo dal suo Fine vero?». «Il mondo contemporaneo non si è forse creato i propri idoli? Non ha forse imitato, magari a sua insaputa, i pagani dell'antichità, distogliendo l'uomo dal suo vero fine, dalla felicità di vivere eternamente con Dio?».
«La parola "idolo" deriva dal greco e significa "immagine", "figura, rappresentazione, ma anche spettro, fantasma, vana apparenza": l'idolo è un inganno, perché distoglie dalla realtà chi lo serve per confinarlo nel regno dell'apparenza».
Papa Benedetto XVI

mercoledì 3 febbraio 2010

Per comprendere la vera Via da seguire

Giovinezza e intelligenza, felicità e amore materno. E poi moda e tecnica, sicurezza e potere e ancora mercato, crescita economica, nuove tecnologie... Sono i miti del nostro tempo, le idee che più di altre ci pervadono e ci plasmano come individui e come società. Quelle che la pubblicità e i mezzi di comunicazione di massa propongono come valori e impongono come pratiche sociali, fornendo loro un linguaggio che le rende appetibili e desiderabili. I miti sono idee che ci possiedono e ci governano: sono idee che noi abbiamo mitizzato perchè non danno problemi, facilitano il giudizio, in una parola ci rassicurano. Eppure occorre risvegliarsi dalla quiete apparente delle nostre idee mitizzate, perchè molte sofferenze, molti disturbi, molti malesseri nascono proprio dalle idee che, comodamente accovacciate nella pigrizia del nostro pensiero, non ci consentono più di comprendere il mondo in cui viviamo. Per recuperare la nostra presenza al mondo dobbiamo allora rivisitare i nostri miti, sia quelli individuali sia quelli collettivi, dobbiamo sottoporli al vaglio della critica, perchè i nostri problemi sono dentro la nostra vita, e la nostra vita vuole che si curino le idee con cui la interpretiamo.